La parola ''ansia'' deriva dal latino anxietas (soffocare, preoccupare, turbare, strozzare) e comprende le risposte comportamentali, affettive e cognitive alla percezione del pericolo.
Tali risposte sono fondamentali per la sopravvivenza della specie. L'ansia è un fenomeno fisiologico e un certo grado di ansia/allerta è vitale per un'ottima performance nelle situazioni che la richiedono. Tuttavia, quando l'ansia di una persona è sproporzionata rispetto ad una data situazione (presente o futura) essa causa angoscia e pregiudica il comportamento funzionale: si può dire che la persona soffre di un disturbo d'ansia.
I disturbi d’ansia sono caratterizzati da una percezione della realtà come minacciosa, ostile, non prevedibile né controllabile e da una sensazione d’inefficacia nel fronteggiare le situazioni.
“Non ce la farò!” “Andrà tutto male!” “Sicuramente sbaglierò e sarà una catastrofe!” “Devo avere tutto sotto controllo!”
Secondo la ricerca scientifica e clinica i disturbi d’ansia sono: